Crea una palette di colori per la tua prossima campagna!

La scelta della palette di colori di una campagna promozionale può determinarne il successo. Può sembrare strano, eppure è così. La prima impressione che si forma nella nostra mente quando vediamo un cartellone pubblicitario, sfogliamo una brochure o passiamo distrattamente davanti a una locandina è fatta esclusivamente di colori, non di contenuti. Se i colori sono accattivanti, allora avremo voglia di fermarci a osservare i contenuti, altrimenti andremo avanti con la nostra giornata senza neanche ricordarci dell’esistenza di quel messaggio. Quindi, per creare una prima impressione che faccia venir voglia di approfondire il tuo messaggio promozionale, dovrai scegliere la giusta palette di colori. Ecco qualche consiglio!

Scegli i colori giusti per il formato che vuoi utilizzare

Quando si stampa, non bisogna mai sacrificare la leggibilità. Se, per esempio, devi creare un flyer, non scegliere troppi colori troppo vivaci, perché rischieresti di ottenere un risultato confuso, “chiassoso” e fastidioso per gli occhi. Più la superficie è piccola, più il contrasto fra testo e sfondo deve essere netto e i colori utilizzati in modo ordinato, per creare un tutto armonico.

Pensa al tuo pubblico!

Quali colori provocano emozioni al tuo pubblico? Per saperlo occorrerà dare un’occhiata alla concorrenza e magari a qualche ricerca di mercato. Se pubblicizzi prodotti per bambini, per esempio, è consigliabile utilizzare una palette vivace ma semplice, con molti colori primari, vivaci e brillanti, evitando combinazioni troppo aggressive. Per un pubblico interessato a temi come la natura e la sostenibilità, sarà invece più opportuno scegliere colori che richiamino elementi naturali e che non diano un’idea di artificialità. Via libera, quindi, a colori come i verdi naturali, le tonalità meno acide del giallo, qualche tocco di marroni, molto bianco e molto azzurro, mentre saranno da evitare tinte come il magenta o il rosso fuoco.

Scegli una palette di colori, non un intero arcobaleno!

Una palette è composta da pochi colori: la maggior parte cinque (non contando il classico sfondo bianco né il testo nero). Questi cinque colori hanno ruoli molto precisi: due sono i cosiddetti colori principali, ovvero quelli che avranno più spazio all’interno della tua comunicazione. Questi due colori sono il fulcro della tua “prima impressione”. Ci sono poi due colori secondari, solitamente più chiari e meno vivaci dei primari, che possono essere usati come sfondo per gli elementi principali. Il quinto colore è quello che dovrà distinguere gli elementi più importanti del messaggio, come la “Call-to-Action” o il nome del prodotto. Naturalmente non è detto che una palette di colori debba comporsi per forza di cinque elementi, ma questo tipo di combinazione è fra le più utilizzate, perché permette ottime soluzioni creative.

Come si scelgono i colori?

Non tutti hanno la capacità istintiva di abbinare colori che si bilancino in modo armonico. Può capitare di affezionarsi a due singoli colori, che però non funzionano quando vengono utilizzati insieme. I rapporti fra i colori non sono casuali, ma matematici: esistono molti splendidi trattati che parlano proprio di combinazioni cromatiche. Quali tecniche possiamo usare per scegliere una palette di colori ben bilanciata? Come per molte altre attività, al giorno d’oggi, la risposta sta spesso in un algoritmo. Esistono molti strumenti online, come Adobe Color CC e ColorSpace, che permettono di creare una palette armonica. Basterà scegliere un colore di partenza (per esempio, il colore dominante del tuo logo) e il numero di colori che devono comporre la palette.

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