Il volantinaggio è uno dei metodi di promozione più efficaci per le attività che contano su un pubblico locale. Negozi e locali, bar e ristoranti, supermercati e botteghe artigiane, liberi professionisti e centri sportivi: tutti, prima o poi, investono in una campagna di volantinaggio per raggiungere la clientela della propria città o del proprio quartiere. Spesso si investono anche somme ingenti per stampare flyer e per farli distribuire, per questo è importante ottimizzare l’investimento adottando una strategia efficace.
1. Il design: devi avere uno scopo preciso
I flyer che si stampano per l’inaugurazione di un nuovo ristorante sono diversi da quelli che contengono l’offerta mensile di un supermercato locale. Ancora diversi sono quelli che promuovono un concerto o una serata in discoteca oppure quelli che annunciano una svendita. Quando disegni o commissioni un flyer, dovrai tenere conto del suo scopo preciso, delle informazioni che vuoi condividere e soprattutto della “Call-To-Action”, ovvero di ciò che vuoi che il pubblico faccia, dopo aver visto il flyer. Vuoi ottenere prenotazioni per il tuo ristorante appena aperto? Metti in primo piano il numero di telefono e l’indirizzo e scegli una foto che metta in risalto l’unicità della tua offerta. Vuoi annunciare l’apertura dei saldi? Metti in primo piano le percentuali di sconto e i prodotti più interessanti.
2. Il volantinaggio: vai a cercare i tuoi clienti nei posti giusti
Chi è il tuo target di riferimento? Le famiglie con bambini sotto I 10 anni? Le donne sopra i 30? Ragazzi e ragazze sotto i 25 che frequentano locali e discoteche? Rispondi a questa domanda prima di investire in un servizio di volantinaggio. A seconda del tipo di prodotto, servizio o evento che il tuo flyer promuove, dovrai renderlo reperibile in posti (e in orari diversi). Nel caso di negozi e supermercati, svendite o aperture di negozi, per esempio, ha senso investire nel classico volantinaggio “porta a porta”, ovvero targettizzare con la promozione i condomini locali, le cassette delle lettere e le bacheche appositamente affisse in alcuni supermercati. Questi stessi canali di distribuzione, tuttavia, non vanno bene per serate in discoteca e concerti. Per questi ultimi sarà meglio concentrarsi sui bar e locali frequentati dal tuo target di riferimento, quelli dove si prende l’aperitivo prima di andare a ballare, oppure i ristoranti alla moda della zona. Prima di partire all’assalto con una campagna di volantinaggio, prenditi del tempo per conoscere il pubblico che ti interessa e le sue abitudini.
3. Quando distribuire?
Scegliere i tempi giusti per una campagna di volantinaggio è un’arte. Il flyer è un supporto effimero, che nel giro di pochi giorni viene dimenticato, ricoperto da offerte successive e spesso buttato via. Per questo è importante scegliere il momento giusto per la distribuzione. Se il tuo flyer si riferisce a un evento o a un’offerta con un limite di tempo preciso, avviare la distribuzione con troppo anticipo vuol dire rischiare che la clientela se ne dimentichi. D’altra parte anche l’eccesso opposto – una distribuzione all’ultimo momento – ha i suoi lati negativi: è possibile che i destinatari abbiano già altri programmi per il giorno in questione. Se possibile, organizza la tua campagna di volantinaggio in due “turni”, uno a distanza di una settimana – dieci giorni dall’evento e il successivo a distanza di un paio di giorni. In questo modo permetterai al pubblico di familiarizzare con la tua offerta e di ricordarla.
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