Quando si crea una grafica o si commissiona una campagna pubblicitaria per la propria azienda, ci si trova quasi subito di fronte a una scelta molto importante: fotografie o illustrazioni? Quella che può sembrare una risposta ovvia diventa assai più confusa, quando ci si trova a dover prendere una decisione. Che cosa ci rappresenta meglio? La fotografia professionale del prodotto o di un modello oppure un’illustrazione che comunichi soprattutto una sensazione? In questo post ti aiuteremo a decidere quando utilizzare fotografie per le tue campagne pubblicitarie e quando invece prediligere le illustrazioni.
Aderenza alla realtà con le fotografie
Le fotografie sono, in teoria, una rappresentazione fedele della realtà. Naturalmente, quando si commissionano fotografie pubblicitarie per il proprio prodotto, si mettono in pratica tutta una serie di artifici per renderlo più allettante. Un fotografo professionista saprà porre il prodotto nella giusta luce, trovare lo sfondo e il contesto più adeguato e aggiungere una post-produzione di alto livello, per garantire un risultato che non sia solo gradevole a vedersi, ma che abbia anche un impatto emotivo sul pubblico. Questa è senza dubbio la scelta migliore quando le caratteristiche fisiche del prodotto che si vende sono molto importanti, come nel caso di automobili, moda o arredamento, per fare tre esempi fra i più ovvi. Ci sono poi le occasioni in cui non è il prodotto fisico a essere importante, ma i suoi effetti, come nel caso di make-up e prodotti cosmetici: anche in questo caso, una fotografia può far risaltare al meglio gli aspetti che si vogliono comunicare.
Esprimere concetti complessi con l’illustrazione
Quando si vuole esprimere un concetto più astratto, magari fortemente legato a un’emozione positiva, può essere più opportuno utilizzare illustrazioni professionali. È questo il caso di molte aziende di servizi, che non vendono prodotti fisici e preferiscono rappresentare la realtà nelle proprie campagne attraverso la mediazione dell’illustrazione bidimensionale o anche tridimensionale. Lo vediamo spesso nelle promozioni di assicurazioni o servizi finanziari. Naturalmente è essenziale scegliere illustrazioni il cui stile sia adatto alla personalità del brand e al tono della comunicazione che si vuole impostare.
Pensa sempre al pubblico!
Un elemento molto importante, che può aiutarti a scegliere fra fotografie e illustrazioni, è la conoscenza del target a cui è diretta la comunicazione. Per bambini e ragazzi, per esempio, è generalmente adatta una comunicazione più spensierata, che si esprime al meglio nelle illustrazioni – basti pensare alle tante campagne di sensibilizzazione destinate alle scuole. Un pubblico di adulti, invece potrebbe prediligere una comunicazione generalmente considerata più “seria”, soprattutto se si tratta di un argomento importante. Per questo motivo, spesso, si vedono campagne pubblicitarie per aziende di servizi (che quindi non necessitano di foto di prodotto) che scelgono la fotografia per ricreare situazioni ed emozioni che vogliono associare al proprio brand. Non è raro, infatti, vedere foto di volti rassicuranti, famiglie o professionisti in questo genere di campagne.
Non riesci a decidere fra fotografia e illustrazione?
Se, nonostante queste linee guida, non riesci a decidere se sia meglio promuovere il tuo prodotto con una campagna basata su fotografie o su illustrazioni, ti consigliamo di rivolgerti a un designer professionista, che ti aiuti ad esprimere al meglio la personalità del tuo brand. Nel dubbio, in generale, la fotografia è considerata l’opzione più “sicura” in quanto più tradizionale. Qualsiasi scelta tu faccia, ricordati di scegliere sempre un servizio di stampa professionale, per assicurarti un risultato di alto livello!
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